cavino
s. m. [der. (propr. dim.) di cavo1]. – In agronomia, ciascuna delle scoline della sistemazione del terreno agrario detta appunto a cavini (o alla padovana, perché attuata diffusamente nella provincia di Padova e nelle zone limitrofe del Veneto): si tratta di fossi della larghezza di circa 2 metri, scavati alla distanza di 80-100 m uno dall’altro, funzionanti da colatori per i campi sistemati in pendenza dell’1-2% verso di essi; trasversalmente ai cavini, a distanza molto variabile (da 20 a 60 m circa), sono disposti i filari di alberi (gelsi, pioppi, aceri) che in genere sostengono la vite.