cavezza /ka'vets:a/ s. f. [lat. capĭtium, der. di caput -pĭtis "capo, testa"]. - 1. (equit.) [fune per tenere legato per il capo un cavallo o altro animale] ≈ capestro. ‖ finimento, giogo. 2. (fig.) [forte limitazione, spec. in alcune espressioni] ● Espressioni (con uso fig.): mettere la cavezza (a qualcuno) [ridurre alla calma o al silenzio: mettere la c. a un bambino troppo inquieto] ≈ calmare (ø), frenare (ø), mettere il bavaglio (o la museruola), tenere a freno (ø). ↔ scatenare, sfrenare; rompere (o strappare) la cavezza [liberarsi dal controllo e folleggiare] ≈ impazzare, scatenarsi, sfrenarsi. ↔ calmarsi, placarsi, quietarsi.