cattura-pollini
(cattura pollini), agg. Che è in grado di imprigionare e trattenere i pollini diffusi nell’aria. ◆ Una nuova proposta cattura-pollini, presentata in Europa da poche settimane, è una sorta di tessuto a rete, molto simile ad una zanzariera, da posizionare alle finestre per impedire il passaggio del polline. Questo tessuto barriera va applicato alle finestre con una striscia di velcro e, secondo la certificazione rilasciata da un istituto tedesco specializzato in allergie, è in grado di bloccare l’87 per cento del polline, senza ostacolare peraltro il passaggio della la luce. (Roberto La Pira, Corriere della sera, 25 maggio 2003, Corriere Salute, p. 16) • Otto pagine di considerazioni generali e altre cinque di misure concrete: dalle «trappole cattura-pollini» alle «zone cuscinetto». Ma nessun divieto territoriale. Le linee guida preparate dal commissario europeo all’Agricoltura, Franz Fischler, per assicurare la coesistenza tra le coltivazioni naturali e quelle che utilizzeranno gli Ogm sono arrivate ieri, come promesso. Ma non hanno archiviato le polemiche. (E. S., Stampa, 24 luglio 2003, p. 10, Estero) • Ma in che consiste questo piccolo detector cattura pollini? «La spilla -- spiega ancora [Giovanna] Barbieri -- è costituita da un cartoncino rettangolare […] al quale viene incollata una striscia di plastica (melinex), resa adesiva con olio di silicone, che cattura per impatto i pollini e le altre particelle presenti nell’aria». (Resto del Carlino, 13 aprile 2004, p. 5).
Composto dal v. tr. catturare e dal s. m. polline.