cattivello
cattivèllo agg. e s. m. [dim. di cattivo]. – 1. a. agg. Alquanto cattivo: questo ragazzo sta diventando cattivello. Spesso scherz. e un po’ vezz., con senso simile a bricconcello. b. agg. e s. m. (f -a), ant. e letter. Meschino, misero, infelice: gran pietà mi venne di quella c. (Boccaccio); il c. si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli (I. Nievo); e riferito a cosa: questa c. canzone ha tre parti (Dante). 2. s. m. Anello di ferro a cui è attaccato il battaglio della campana.