catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di radiazione, composta da cariche elettriche elementari negative (elettroni), che si propaga rettilineamente all’interno di un tubo a vuoto nella direzione che va dal catodo all’anodo, quando tra questi esiste una sufficiente differenza di potenziale e la pressione del gas all’interno del tubo è abbastanza bassa; tubo a raggi c., o semplicem. tubo c., ampolla di vetro di forma allungata, contenente in genere un gas inerte, nel quale i raggi catodici emessi da un catodo vengono accelerati da un anodo e colpiscono uno schermo trattato con una sostanza fluorescente determinandovi una macchia luminosa: il tubo catodico, perfezionato con l’aggiunta di dispositivi per la focalizzazione e la deflessione dei raggi mediante campi elettrici o magnetici esterni, è parte costitutiva di svariati strumenti e apparecchi, per es. dell’oscillografo a raggi c. e del televisore.