castorino
s. m. [der. di castoro]. – 1. a. Roditore della famiglia ottodontidi (Myocastor coypus), detto anche nutria, miopotamo, castoro delle paludi, che vive a coppie in gruppi numerosi sulle sponde dei fiumi, soprattutto dell’America Merid.; è un abile nuotatore, ha corpo simile a quello dei castori ma più tozzo, lungo circa 80 cm, compresa la coda, con zampe più brevi e robuste e piedi palmati; introdotto in Europa in seguito agli allevamenti da pelliccia, si è diffuso ovunque adattandosi bene a tutti gli ambienti acquatici del continente. b. La pelliccia ottenuta dal mantello del castorino, formata da una lanetta fittissima, morbida, di ottima qualità, sovrastata da peli setolosi, duri e abbondantissimi. 2. Sorta di pannolano (detto anche pannino o mezzo panno), affine al castoro ma più leggero.