castista2
castista2 s. m. e f. (spreg.) Chi fa parte di una casta, di una categoria sociale che gode di particolari privilegi. ◆ al comico-tribuno genovese è piaciuto molto il leader dell’Udeur in versione battagliera: «[Clemente] Mastella ha detto oggi una grande cosa -- scrive [Beppe Grillo] -- ha annunciato un libro «su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti». […] E figurarsi se Mastella si tira indietro: «Certo che lo aspetto a Ceppaloni, perché no? Io il libro sono pronto a scriverlo davvero, dopo 30 anni in politica qualche mistero d’Italia, interessante, lo so anch’io... La verità è che oggi ci sono caste ben peggiori di quella dei politici, ci sono certi “castisti” in giro...». (Paola Di Caro, Corriere della sera, 29 settembre 2007, p. 15, Cronache) • «Io credo -- questa la riflessione [di Clemente Mastella] -- che nel nostro Paese ci sia oggi sotto pressione la classe politica, le sue responsabilità, ma ci sono tante caste molto più forti e più potenti della cosiddetta casta della politica. Ci sono “castisti” molto più forti». (M. D. A., Campanile, 29 settembre 2007, p. 4).
Derivato dal s. f. casta con l’aggiunta del suffisso -ista.