caso /'kazo/ s. m. [dal lat. casus -us "caduta", der. di cadĕre "cadere"]. - 1. [avvenimento fortuito] ≈ accidente, casualità, coincidenza, combinazione, imprevisto. ▲ Locuz. prep.: a caso ≈ (spreg.) a casaccio, a tentoni, disordinatamente, inconsideratamente, sbadatamente. ↔ attentamente, oculatamente, ordinatamente, volutamente; per caso 1. [in maniera casuale] ≈ accidentalmente, casualmente, fortuitamente, per combinazione. ↔ deliberatamente, intenzionalmente, volutamente. 2. [per ipotesi, come rafforzativo del se: se per caso hai bisogno di me, scrivimi] ≈ eventualmente, magari. 2. [causa estranea al volere umano: è stato il c. che ha voluto così] ≈ destino, fatalità, fato, fortuna, sorte. 3. [l'accadere di qualcosa e le circostanze in cui ciò avviene: un c. simile è successo anni fa; regolarsi secondo il c.] ≈ accadimento, avvenimento, circostanza, contingenza, episodio, evento, fatto, frangente, situazione, vicenda. ‖ problema, questione. ● Espressioni: essere il caso (di) ≈ convenire, valere la pena; fare al caso (di qualcuno) ≈ adattarsi (a), addirsi (a), confare (a), convenire (a). ↔ (lett.) sconvenire (a); fare caso (a qualcosa o qualcuno) ≈ accorgersi (di), avvedersi (di), badare, notare (ø), prestare attenzione. ↔ ‖ disinteressarsi (di), glissare (su), sorvolare (su). ▲ Locuz. prep.: in caso contrario ≈ altrimenti, semmai; in nessun caso ≈ mai. ↔ comunque, in ogni caso, in qualunque caso, in tutti i casi, sempre; in ogni caso (o in qualunque caso o in tutti i casi) ≈ comunque, sempre. ↔ in nessun caso, mai. ▼ Perifr. prep.: in caso di ≈ nell'evenienza di. 4. [ciascuno dei termini di un'alternativa o di una scelta: i c. sono due: o accetta o rifiuta] ≈ possibilità. ‖ alternativa. ■ nel caso che locuz. cong. ≈ casomai, (lett.) ove mai, qualora, se, semmai. [⍈ FATO]