casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia la funzionalità con la qualità della vita, preservandola (almeno questo è lo scopo), da tutte le forme di micro-inquinamento (acustico, elettrico, magnetico, radioattivo, etc) attraverso l’impiego di risorse rinnovabili e senza dover ricorrere a inutili demolizioni. (Elena Castagni, Messaggero, 2 febbraio 2004, p. 10, Cronache Italiane) • casa ecologica non significa qualche cosa di anti-moderno: al contrario la casa che va d’accordo con l’ambiente è iper-tecnologica. Pannelli solari o fotovoltaici per produrre l’energia necessaria e un programma computerizzato che sovrintende ad ogni funzione per garantire il massimo risparmio. (Stampa, 4 ottobre 2007, Novara, p. 80) • In tanti ieri pomeriggio hanno seguito la lectio magistralis dello studioso americano John McNeil sulla storia ambientale del pianeta nell’ultimo secolo, e piena era anche la sala Studio tre, dove Regione Lazio e Sviluppo Lazio hanno presentato il progetto della «casa ecologica», un villaggio residenziale ed ecocompatibile che dovrebbe sorgere alle porte di Roma (probabilmente a Fiano Romano) entro il 2011. (Geraldine Schwarz, Repubblica, 16 gennaio 2008, Roma, p. IX).
Composto dal s. f. casa e dall’agg. ecologico.
Già attestato nella Repubblica del 4 ottobre 1988, p. 23, Cronaca (Antonio Cianciullo).