cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli, rarità, pubblicazioni, cartoline, fogli volanti, stampe, fumetti, pubblicità e quant’altri materiali cartacei d’ogni foggia e tempo riusciate mai a immaginare con mente perversa. (Alfonso Cipolla, Repubblica, 7 luglio 2001, Torino, p. XII) • Lo stesso destino. Autorevoli firme e cartoni per la pizza sono ugualmente calamitati dalla raccolta differenziata e destinati al trituraggio cartofago. L’arte del riciclo macina senza rispetto parole gonfie di pensiero e confezioni della pasta in cartoncino leggero. (Mina, Stampa, 7 maggio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi carto- e -fago.