cartiglio
cartìglio s. m. [da cartiglia]. – 1. Raffigurazione, per lo più dipinta o scolpita, di un rotolo cartaceo, in parte spiegato, spesso contenente un’iscrizione, ma talora destinato a puro scopo ornamentale; usato nell’arte medievale come mezzo esplicativo di figure o rappresentazioni simboliche, divenne poi un tipo particolare di cartella iscritta (v. cartella, nel sign. 5). Per analogia, figura di forma ovale che racchiude i nomi dei faraoni nelle iscrizioni egiziane (detta anche, con termine fr., cartouche). 2. Stretta lista di carta: scrivo sul c. invisibile (D’Annunzio).