carticino
s. m. [der. di carta]. – In manoscritti o in volumi a stampa, l’insieme di due carte, cioè di quattro pagine, ottenuto mediante la piegatura in due di un foglio (e chiamato anche quartino e quarticino): è l’elemento costitutivo dei volumi in folio, e viene anche usato per aggiungere la pagina di risguardo e il frontespizio, per terminare l’ultima segnatura, oppure è intercalato per sostituzione di pagine.