caro-mutui
(caro mutui), s. m. inv. Aumento del tasso di interesse sui mutui bancari. ◆ Le lettere inviate alle banche per i risarcimenti sono già centomila. A riaccendere la miccia del caro-mutui la sentenza della Cassazione che ha dichiarato nulli i contratti stipulati anteriormente al 1996 per l’acquisto di una casa. (Repubblica, 21 novembre 2000, p. 37, Economia) • Ci preoccupiamo sempre di cosa mettere dentro le abitazioni e troppo poco di come sono fatte e di come farle belle senza che costino troppo». A parlare così non è il presidente dell’associazione consumatori che si scaglia contro il caro-mutui, ma uno degli architetti più famosi nel campo delle innovazioni tecnologiche ed ecosostenibili. È Mario Cucinella, nel consiglio nazionale del design voluto dal ministro [Francesco] Rutelli e pluripremiato: i suoi progetti sono a impatto zero, o quasi. (Antonella Mariotti, Stampa, 14 dicembre 2007, p. 25, Cronache Italiane) • [tit.] Caro mutui, rata alleggerita [testo] Soldi pubblici contro il caro-mutui, anche se -- per ora -- solamente nei confronti di chi ha contratto un prestito agevolato dal pubblico. Lo ha stabilito ieri, con una delibera, la giunta Dellai. (Adige, 9 febbraio 2008, p. 8, Economia).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. mutuo.
Già attestato nel Corriere della sera del 13 marzo 1993, p. 23, Economia, nella variante grafica caro mutui.
V. anche caro-rata.