caricare (ant. e poet. carcare) [lat. tardo carrĭcare, der. di carrus "carro"] (io càrico, tu càrichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere su un veicolo un peso da trasportare: c. un camion; c. rena] ≈ ↑ stipare. ‖ riempire. ↔ scaricare. b. [porre un carico sopra un animale, una persona] ≈ accollare, addossare. c. [ricevere sopra di sé una certa quantità di roba: l'ascensore non può c. più di cinquecento chili] ≈ sopportare, sostenere. 2. a. [immettere materiale in un oggetto fino al suo riempimento: c. di combustibile un forno; c. la pipa] ≈ colmare, riempire. ↔ svuotare. b. [riempire oltre il bisogno o l'ordinario: c. uno scaffale di libri, lo stomaco di cibi] ≈ appesantire, gravare, stipare. ↑ sovraccaricare. ↔ alleggerire. c. (fig.) [gravare eccessivamente: c. qualcuno di botte; c. i cittadini d'imposte] ≈ oberare, ricoprire, riempire. ↔ alleggerire, sgravare. 3. a. [far risaltare in modo eccessivo qualcosa, anche in senso fig.: c. la dose; c. i colori] ≈ accentuare, aumentare, calcare, potenziare, rafforzare, rinforzare. ↔ attenuare, moderare. ● Espressioni (con uso fig.): caricare la mano [in un provvedimento disciplinare, usare una severità eccessiva] ≈ calcare la mano, eccedere, esagerare; caricare le tinte [esagerare nel descrivere qualcosa] ≈ caricaturare. b. (estens.) [ritrarre una persona esagerandone volutamente i tratti caratteristici] ≈ caricaturare. ↓ caratterizzare. 4. (arm.) [introdurre la munizione in un'arma: c. il fucile] ≈ armare. 5. a. (milit.) [aggredire con impeto il nemico: la cavalleria caricò all'improvviso] ≈ assalire, assaltare, attaccare. b. (sport.) [eseguire una carica, regolare o irregolare] ≈ intervenire (su). ■ caricarsi v. rifl. 1. [assumere in eccesso, con la prep. di: c. di vino, di lavoro] ≈ colmarsi, gravarsi, riempirsi, [di cibo] rimpinzarsi. 2. (fig.) [richiamare dentro di sé tutta l'energia disponibile: c. per una gara] ≈ concentrarsi. ↑ esaltarsi, (fam.) gasarsi, montarsi. ↔ avvilirsi, deprimersi, scoraggiarsi.