cappio
càppio s. m. [lat. capŭlus o capŭlum «ciò che serve per afferrare», der. di capĕre «prendere»]. – 1. Annodatura fatta con due capi in modo che tirando l’uno il nodo si scioglie: fare, sciogliere un c.; anche, talora, il nastro stesso con cui si fa il cappio per ornamento delle vesti o dei capelli; c. scorsoio, non com. per nodo scorsoio. 2. In matematica: a. Cappio di una curva algebrica piana reale, è un arco della curva finito, privo di singolarità e avente i due estremi coincidenti in un nodo della curva. b. Area del c., l’area della regione piana (omeomorfa a un cerchio) racchiusa dal cappio. ◆ Dim. cappiétto, cappiettino, cappiolino.