caposardina
(capo sardina, capo-sardina) s. m. e f. (iron.) In politica, chi è a capo del movimento delle sardine. ♦ Sulla fenomenologia delle sardine ha già detto molto, se non tutto, Daniele Capezzone; sulla fisiognomica forse no e allora, consapevoli che è un lavoro carogna, ma qualcuno lo deve pur fare, eccoci qua. C’è questo Mattia Santori, il caposardina, il Sardinista, con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che hanno costor, che stanno col Piddì. Faccia leopoldina, sul finto alla mano, finto semplice, finto giovane, finto tutto. (Atlantico Quotidiano.it, 23 novembre 2019, Politica) • [tit.] Capo sardina vs Sallusti: "Lei ha gli occhi foderati di prosciutto. Ci ha definiti fascisti". (Huffington Post.it, 6 dicembre 2019) • Nel movimento sardinesco vige una contraddizione logica perché la loro protesta si formula contro una congettura di governo di ispirazione sovranista e risparmia gli attuali ed effettivi titolari del governo nazionale con i grillini che approvarono i decreti sicurezza contro cui pinneggiano i pesciolini del caposardina Matteo Santori. (Andrea Amata, Tempo.it, 18 dicembre 2019, Politica) • Sparare su Sergio sarebbe ormai come sparare sulla croce rossa. La verità è che lui non ha mai perso il lavoro per colpa del leader della Lega. Una bugia, l'ennesima, propagandata dalle sardine che nel mare delle fake news nuotano alla grande. Peccato che Sergio, le bugie, preferisca chiamarle «refusi». La colpa? Non sua o del suo capo-sardina, ma di un non meglio precisato «stress» e di ancora più misteriosi «tempi stretti». (Nino Materi, Giornale.it, 20 gennaio 2020, Politica).
Composto dal confisso capo- aggiunto al s. f. sardina.