capestro
capèstro s. m. [lat. capĭstrum «cavezza»]. – 1. Fune grossa usata per legare per la testa buoi, vacche, cavalli, ecc.; cavezza: mettere il c., tirare il c.; rompere il c., anche fig., liberarsi da ogni soggezione; porre il c. a qualcuno, sottometterlo alla propria volontà. 2. La corda usata per impiccare, e per estens. la forca stessa: condannare, mandare al capestro. 3. fig. Come agg. invar., che impone condizioni molto dure: legge, contratto capestro. 4. ant. Il cordiglio dei francescani: quel capestro Che solea fare i suoi cinti più macri (Dante).