capello /ka'pel:o/ (ant. cavello) s. m. [lat. capillus] (pl. poet. e pop. tosc. capegli, poet. capei). - 1. (anat.) [ciascuno dei peli del capo umano: c. ricci, biondi, rossi, bianchi; un ciuffo di c.; pettinarsi, tagliare i c.; avere i c. ordinati, arruffati] ≈ ⇑ capigliatura, chioma. ● Espressioni: fig., avere un diavolo per capello ≈ andare su tutte le furie, indiavolarsi. ↓ avere la luna storta; fig., attaccato (o sospeso) a un capello ≈ in pericolo; fig., averne fin sopra i capelli ≈ non poterne più; fig., badare al capello ≈ sottilizzare; fig., fare venire i capelli bianchi ≈ atterrire, terrorizzare; fig., mettersi le mani nei capelli ≈ abbattersi, avvilirsi, disperarsi, sconfortarsi, scoraggiarsi. ↔ confortarsi, consolarsi, rincuorarsi, risollevarsi; perdere i capelli ≈ stempiarsi; prendersi per i capelli [tirarsi l'un l'altro per i capelli nel caso di un litigio e sim.] ≈ accapigliarsi. ‖ azzuffarsi, darsele (di santa ragione), litigare; fig., sentirsi rizzare (o drizzare) i capelli ≈ rabbrividire, spaventarsi, terrorizzarsi; fig., spaccare il capello in quattro ≈ cavillare; fig., strapparsi i capelli ≈ disperarsi; fig., tirare per i capelli ≈ costringere, obbligare, spingere; fig., tirato per i capelli [buttato lì con eccessiva disinvoltura, superficialità e sim.] ≈ ‖ forzato, improvvisato, stiracchiato. ↔ ‖ coerente, consequenziale. ▲ Locuz. prep.: fig., per un capello ≈ per poco, per un'inezia, per un pelo. 2. (estens.) [nome di oggetti che hanno la sottigliezza dei capelli: i c. del granturco] ≈ filo. ● Espressioni: capello di rame ≈ [→ RAME]; capello di Venere [tipo di felce] ≈ capelvenere.