capace agg. [lat. capax -acis "atto a contenere", der. di capĕre nel senso di "contenere"]. - 1. [di ambiente, che può contenere molte cose o persone: un'aula c.] ≈ capiente. ⇑ ampio, esteso, grande, spazioso, vasto. ↔ ⇑ piccolo, raccolto, ridotto, stretto. 2. (fig.) a. [che può fare o intendere qualcosa, con la prep. di: una mente c.] ≈ abile (a), atto (a), idoneo (a), in grado. ↔ disadatto (a), inabile (a), incapace. ● Espressioni: capace di tutto [di persona, che non ha scrupoli né principi morali] ≈ senza scrupoli, spregiudicato. b. (estens.) [che sa svolgere bene il suo compito in un dato campo: un ragazzo veramente c.] ≈ abile, bravo, esperto, (fam.) ferrato, (fam.) in gamba, intelligente, (non com.) perito, sveglio, valido. ↔ dappoco, (fam.) imbranato, inabile, incapace, inesperto, inetto. 3. (non com.) [ben saldo nelle proprie idee: restare c.] ≈ capacitato, certo, convinto, fermo, persuaso, saldo, sicuro. ↔ esitante, incerto, indeterminato, insicuro, irresoluto, perplesso, titubante. ● Espressioni: non com., fare (o rendere) capace [portare alle proprie posizioni ideali] ≈ persuadere; merid., farsi capace (di qualcosa) ≈ convincersi, rendersi conto. 4. (region.) [come pred. nom. con valore neutro] ≈ possibile, probabile. ● Espressioni: è capace [è possibile: è c. che piova] ≈ forse, può darsi (o essere).