canovaccio
canovàccio (anche canavàccio e canevàccio) s. m. [der. di canapa, attrav. dialetti settentr., o dal fr. canevas]. – 1. Tela di canapa piuttosto grossa e ruvida per usi di cucina. 2. Tessuto a larghi buchi regolari adatto per speciali ricami (punto in croce). 3. fig. a. Trama scritta di un’opera drammatica, divisa in atti e scene con il completo svolgimento dell’azione ma priva del dialogo, composto in un’ulteriore fase di elaborazione o, come nella commedia dell’arte, improvvisato dagli attori sulla scena. b. estens. Abbozzo, disegno di qualsiasi opera narrativa.