cannete
canneté s. m. e agg. [adattam. del milan. caneté, voce di formazione pseudo-francese, der. di cannetta (v. anche cannettato)]. – Tipo di tessuto, di cotone, lino, seta, con sottili coste in rilievo (nell’industria tessile chiamato reps): un nastro di c., o, come agg., un nastro canneté. Anche il cartone ondulato che si usa soprattutto per imballaggi: Per qualche anno ho dipinto solo ròccoli Con uccelli insaccati, Su carta blu da zucchero o canneté da imballo (Montale). Nell’artigianato e nel commercio dei mobili è inoltre così chiamato, impropriamente ma diffusamente, l’intreccio di sottili strisce di fibra vegetale (di solito palma) con cui si forma il fondo di alcuni tipi di sedie e poltroncine, lo schienale di leggeri divani, ecc., più spesso detto paglia di Vienna o viennese.