canna s. f. [lat. canna, dal gr. kánna]. - 1. (bot.) [pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, con fusto alto e nodoso] ● Espressioni: canna dei giardini ≈ cannacoro, (region.) canna d'India; canna di palude ≈ cannuccia; canna di Ravenna ≈ canna piena, canna sorda; canna greca ≈ cannuccia. 2. (estens.) a. [fusto della canna] ≈ || asse, asta, bastone, pertica. ● Espressioni (con uso fig.): povero in canna → □; secco come una canna ≈ acciuga, manico di scopa, mingherlino, sottile. ⇑ magro. ↔ (scherz.) barile, (scherz.) barilotto, (fam.) ciccione, grasso, grassone; tremare come una canna [vibrare per freddo o paura, con riferimento ai fusti delle canne mossi dal vento] ≈ battere i denti, rabbrividire. b. [ogni oggetto allungato di forma cilindrica e cavo all'interno: la c. della pistola] ≈ ⇓ cannello, cannetta, cannuccia, Ⓣ (med.) cannula. ⇑ tubo. 3. (gerg.) [sigaretta confezionata con droga leggera, spec. marijuana o hascisc: farsi una c.] ≈ spinello. □ povero in canna [estremamente povero] ≈ miserabile, (fam.) morto di fame, nullatenente, spiantato, (fam.) squattrinato. ↔ danaroso, ricco. ↓ abbiente, agiato, benestante.