canizie
canìzie s. f. [dal lat. canities, der. di canus «grigio, canuto»]. – 1. Incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell’età avanzata ma che può presentarsi talora anche in soggetti giovani (c. precoce, spesso ereditaria e familiare). 2. Capigliatura bianca, capelli canuti: con le mani alzate sopra una c. vituperosa (Manzoni); estens., spec. in quanto segno dell’età senile, della vecchiezza: rispettare la c.; fu di conforto alla sua c.; due potestà, due c., due esperienze consumate si trovavano a fronte (Manzoni).