campare¹ [der. di campo; propr. "trovare, dare campo dove salvarsi"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. (ant.) [trovare scampo da un pericolo, assol., o anche con la prep. da: Se vuo' campar d'esto loco selvaggio (Dante)] ≈ fuggire, mettersi in salvo, rifugiarsi, riparare (ø), salvarsi, scampare, sfuggire (a). 2. a. [sostenersi in vita: c. d'elemosina, c. di stenti] ≈ alimentarsi, mantenersi, nutrirsi, sostentarsi. ● Espressioni: fig., campare d'aria ≈ nutrirsi di niente; campare d'industria ≈ [→ INDUSTRIA (1. b)]; fig., tosc., campare refe refe ≈ stentare, vivere a stento. b. [vivere stentatamente, anche nell'espressione tirare a campare] ≈ campicchiare, sbarcare il lunario, sopravvivere, tirare la carretta (o la baracca), tirare avanti, vivacchiare. ‖ arrangiarsi, cavarsela. ■ v. tr. 1. (ant.) [tirare fuori da un pericolo: c. qualcuno da morte] ≈ aiutare, liberare, mettere in salvo, salvare, scampare. ↑ guarire, redimere. ↔ compromettere, perdere. 2. (fam., pop.) [mantenere in vita] ≈ alimentare, nutrire, provvedere (a), sfamare, sostentare. ↔ abbandonare, lasciare.