camoscio
camòscio s. m. [lat. tardo camox -ōcis]. – 1. Mammifero della famiglia dei bovidi (Rupicapra rupicapra), con pelame ruvido e ricco, bruno rossastro chiaro in estate, bruno nerastro in inverno, corna lisce ricurve a uncino sulla punta; arrampicatore abilissimo, vive in alta montagna, in mandrie guidate da una femmina adulta. È diffuso dai Pirenei al Caucaso e in Asia Minore; sulle Alpi, sui Carpazî, nei Balcani settentr., in Asia Minore e nel Caucaso se ne trova la forma tipica (Rupicapra tragus tragus); in Abruzzo vive il camoscio abruzzese (Rupicapra rupicapra ornata), in numero di esemplari ridottissimo. 2. Pelle del camoscio, conciata con particolari operazioni, e usata per fabbricare guanti, scarpe, ecc.