cameriere
camerière (ant. camerièro) s. m. (f. -a) [der. di camera; cfr. lat. tardo camerarius]. – 1. Lavoratore che presso esercizî pubblici o in abitazioni private (in genere case ricche o signorili) provvede al servizio di distribuzione degli alimenti, alla preparazione delle tavole, alla preparazione e distribuzione di bevande o a servizî personali e di anticamera: assumere un c.; avere il c. (soprattutto per indicare condizione di benessere: hanno sempre avuto il c. in casa); c. di ristorante, c. di bar, c. di sala, ecc. Negli alberghi, c. al piano, con le stesse mansioni della cameriera al piano. 2. Titolo con cui, nella famiglia pontificia, erano designati (fino al motu proprio di Paolo VI, che abolì nel 1968 tutte queste cariche onorifiche) varî dignitarî laici o ecclesiastici: C. segreti (e C. segreti partecipanti, C. segreti soprannumerarî), C. di cappa e spada, C. d’onore in abito paonazzo, ecc. ◆ Dim. e vezz. camerierino.