calpestare
v. tr. [lat. tardo calce pistare «pestare col tallone»] (io calpésto, ecc.). – Premere ripetutamente con i piedi, camminando sopra: c. un prato, le aiuole, i fiori del prato. Anche, pestare con forza in segno di rabbia o di spregio: buttò in terra quei fogli e li calpestò; quindi, fig., oltraggiare, disprezzare, conculcare: c. i diritti delle minoranze; c. i sentimenti, la sensibilità degli altri; non tenere in alcun conto: c. le regole, le convenienze, le tradizioni; trasgredire, violare: c. le leggi; lei ha calpestato l’articolo due della costituzione! ... La libertà di culto dove va! (Mastronardi). ◆ Part. pass., anche come agg., calpestato e, letter., calpésto (v.).