calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan cinese) fino alla regione di Astrachan′ (Russia merid.), dedite alla pastorizia, in maggioranza nomadi, e di lingua appartenente al ramo mongolico della famiglia linguistica altaica. Per estens., disus., pare un c., di chi va imbacuccato o è vestito goffamente. 2. s. m. Specie di panno di lana con lungo pelo.