caligine
calìgine s. f. [dal lat. caligo -gĭnis]. – 1. a. Stato particolare dell’atmosfera la cui trasparenza è fortemente ridotta dalla presenza di finissimo pulviscolo (polvere desertica, ceneri vulcaniche, ecc.), sospeso in quantità molto superiore alla normale. b. Per estens., nebbia, vapori dell’aria in genere: Il sole tardo ne l’invernale Ciel le c. scialbe vincea (Carducci). La parola è usata anche in senso fig., per indicare ottenebramento (della mente, dello spirito) e sim.: Purgando la c. del mondo (Dante), cioè il peccato che offusca l’anima. 2. region. Fuliggine.