calcestruzzo
s. m. [der. di un lat. *calcestris der. di calx «calce2», forse incrociato con un der. del lat. struĕre «ammassare»; cfr. lat. mediev. (sec. 14°) calcestrum, con lo stesso sign., e calcistrutium]. – Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato, ottenuto dall’indurimento di un impasto di pietrisco o ghiaia, sabbia o pozzolana ed eventuali additivi, legati con acqua e calce o cemento. In partic.: c. cementizio, in cui il legante è costituito da cemento, molto usato nelle strutture in cemento armato; c. bituminoso, caratterizzato da un legante idrocarburato (bitume, asfalto), usato nelle costruzioni stradali; c. aerato, calcestruzzo leggero ottenuto con l’aggiunta di sostanze (in genere polvere di alluminio) che provocano, durante la formazione dell’impasto, la produzione di minutissime bollicine.