calare [lat. calare, chalare, dal gr. khaláō "allentare"]. - ■ v. tr. 1. [far discendere lentamente: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa] ≈ abbassare, mandare giù. ↔ alzare, issare, sollevare, tirare su. ● Espressioni: calare la bandiera ≈ ammainare. ↔ alzare, issare; fig., pop., calare le brache [cedere a una situazione di pericolo] ≈ (fam.) mollare, sottomettersi (a). ↔ resistere (a), ribellarsi (a), rifiutarsi (di). 2. [volgere al basso: c. lo sguardo] ≈ abbassare, chinare. ↔ alzare, sollevare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [andare verso il basso] ≈ scendere. ↑ cadere, precipitare. ↔ salire. b. [invadere un territorio venendo dal nord o da luoghi più elevati: orde di barbari calavano giù dalle Alpi] ≈ scendere. ↔ risalire, salire. c. [detto di corpi celesti, spec. del sole, abbassarsi] ≈ tramontare. ↔ levarsi, sorgere. 2. a. [ridursi di peso, misura, durata, prezzo, ecc.: sono calato di cinque chili] ≈ (fam.) andare giù, diminuire, scendere, [di peso] dimagrire. ↔ aumentare, crescere, salire. b. (fam.) [perdere prestigio o credito agli occhi di qualcuno] ≈ decadere, scendere. ↔ affermarsi, crescere, imporsi. ■ calarsi v. rifl. [andare giù lentamente: c. in un pozzo] ≈ discendere, scendere. ↔ arrampicarsi, risalire, salire. ● Espressioni: fig., calarsi nella parte (o nel personaggio) ≈ immedesimarsi.