calafatare
v. tr. [dal gr. biz. καλαϕατέω, o dall’arabo qalfaṭ, che avevano lo stesso sign., e che prob. risalgono entrambi al lat. calefacĕre «riscaldare», part. pass. calefactus]. – In generale, rendere stagna una qualsiasi giunzione o commessura tra due lamiere, o tubi, o altri pezzi metallici. In partic., nelle costruzioni navali, rendere stagne le giunzioni fra elementi di legno (per es. le tavole di un ponte) o di metallo con l’ausilio di stoppa e catrame.