caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz. giocare a pari e c., fra due giocatori, scommettere sul numero pari o dispari della somma delle dita che mostreranno; fig., giocare una cosa a pari e c., metterla come posta del gioco, arrischiarla come cosa di poca importanza: e senza avere una minima caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare un uomo a pari e c. (Manzoni). 2. ant. Essere il c., essere il primo, il senza pari: ero il c. degli sciagurati (Pulci).