burla s. f. [prob. dal lat. ✻burrŭla, dim. di burrae "scherzi"]. - 1. a. [azione giocosa fatta per ridere alle spalle di qualcuno] ≈ beffa, presa in giro, (pop.) presa per i fondelli (o per il culo), scherzo. b. [discorso o atteggiamento finalizzato a prendere in giro o denigrare qualcuno] ≈ burletta, canzonatura, caricatura, (lett.) celia, derisione, dileggio, ironia, irrisione, motteggio, presa in giro, scherno, (fam.) sfottò. ↔ riguardo, rispetto. ↑ riverenza. ● Espressioni: mettere in burla ≈ ironizzare (su), (non com.) mettere in burlesco, scherzare (su). ↔ prendere sul serio. ▲ Locuz. prep.: da burla [riferita a persona o cosa priva di serietà: un oratore da b.] ≈ da niente, dappoco, incapace, incompetente, inetto, ridicolo. ↔ capace, competente, serio; lett., fuor di burla ≈ scherzi a parte, seriamente, sul serio. ↔ ironicamente, per burla, scherzosamente; per burla ≈ ironicamente, per scherzo, scherzosamente. ↔ scherzi a parte, (lett.) fuor di burla, seriamente, sul serio. 2. [cosa da poco: non è certo una b. dover rifare tutto il lavoro] ≈ bagattella, bazzecola, cosa da niente, inezia, nonnulla, quisquilia, (fam.) scemenza, sciocchezza, stupidaggine.