bullionismo
s. m. [dall’ingl. bullionism, der. di bullion (v.)]. – Termine con cui alcuni economisti indicano la prima fase (sec. 16° e 17°) del mercantilismo, nella quale la ricchezza delle nazioni è identificata con la quantità d’oro e d’argento posseduta, e in cui si moltiplicano perciò i divieti all’esportazione dei metalli e le alterazioni delle monete.