bulicame
s. m. [der. di bulicare]. – 1. Sorgente d’acque minerali bollenti: il gorgoglìo dei b. (D’Annunzio); per antonomasia, quella presso Viterbo, ricordata da Dante (Inf. XIV, 79-81). 2. Salsa, vulcanetto di fango. 3. fig. Brulichio, moltitudine confusa di persone e di cose, e il loro stesso muoversi: un bulicame D’illustrissimi e di dame (Giusti); il b. de i pensier cattivi (Carducci).