bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose in forma di squame. 2. In anatomia, nome di formazioni diverse, somiglianti, per la forma, a un bulbo vegetale: b. dell’aorta, il tratto espanso col quale l’aorta si origina dal cuore; b. del dente, lo stesso che polpa dentaria; b. del duodeno, denominazione radiologica della prima parte del duodeno, che nel radiogramma appare come un regolare rigonfiamento subito dopo il piloro; b. oculare, lo stesso che globo oculare; b. olfattorio, la parte del rinencefalo o cervello olfattorio più vicina al cranio; b. del pelo, ingrossamento della base della radice del pelo; b. spinale, il tratto del sistema nervoso centrale tra il ponte di Varolio e il midollo spinale; b. dell’uretra, il rigonfiamento posteriore del corpo cavernoso uretrale. 3. Denominazione di oggetti, o parti di oggetti, espansi in forma di bulbo: b. del termometro, ingrossamento della parte inferiore del tubo termometrico, destinato a costituire il deposito di mercurio o di alcol; b. di un tubo elettronico, l’ampolla che contiene gli elettrodi. 4. Nelle costruzioni navali, b. o prora a b., forma rigonfia della parte subacquea dell’estrema prora. B. dei bagli, ingrossamento terminale della verga a T che forma i bagli delle navi in ferro. 5. In metallurgia, ferro a b., laminato di sezione analoga a quella di una rotaia. ◆ Dim. bulbétto, bulbettino.