bruto [dal lat. brutus "pesante, inerte, stolido"]. - ■ agg. 1. a. [privo della ragione: al ventre serventi a guisa d'animali b. (G. Boccaccio)] ≈ dissennato, folle, insensato, irragionevole, matto, pazzo. ↔ assennato, ragionevole, sensato. b. [dotato della violenza istintiva e cieca che si suole attribuire alle bestie: la forza b.] ≈ animalesco, belluino, bestiale, (lett.) ferino, primitivo, primordiale, selvaggio. ↔ affabile, mite, umano. 2. (estens.) a. [inesorabilmente vero, contrapp. al sogno o alla fantasia: la b. realtà] ≈ duro, ineluttabile, spietato. b. (lett.) [privo di vita: materia b.] ≈ inanimato, inerte. ↔ animato, vivo. c. [non elaborato] ≈ grezzo. ↔ elaborato, rifinito. ● Espressioni: non com., peso bruto ≈ peso lordo. ■ s. m. 1. [animale irragionevole (contrapp. all'uomo): Fatti non foste a viver come b. (Dante)] ≈ animale. ↑ belva, mostro. ↔ essere umano, uomo. 2. (f. -a, non com.) (estens.) a. [uomo brutale e violento] ≈ animale, belva, bestia, mostro. b. [chi compie violenza carnale o sevizie] ≈ seviziatore, stupratore, violentatore. ‖ pedofilo, sodomita, torturatore.