brugo
s. m. [lat. tardo brūcus «erica», di origine celtica] (pl. -ghi). – Pianta della famiglia ericacee (Calluna vulgaris), comune su terreni fortemente acidificati delle Alpi e dell’Appennino settentr., rara nell’Appennino centr., caratteristica delle brughiere; è un arbusto alto da 30 a 80 cm, con foglie sempreverdi, squamiformi, strettamente unite ai folti rami eretti, con infiorescenze in racemi apicali di piccoli fiori roseo-violetti o bianchi, e cresce spontaneo in gran parte dell’Europa e dell’Asia occid., oltre che nel Rif marocchino e nelle Azzorre. È detto anche bréntolo e crécchia.