briga s. f. [etimo incerto]. - 1. [affare molesto e noioso, faccenda intricata e sim.] ≈ bega, fastidio, grana, grattacapo, impiccio, molestia, noia, preoccupazione, problema, (fam.) rogna, (pop.) rottura di scatole, seccatura. ● Espressioni: cacciarsi (o trovarsi) in una briga [mettersi in una situazione spiacevole o pericolosa] ≈ finire nei guai (o nei pasticci), impegolarsi, impelagarsi, mettersi nei guai. ↔ cavarsela, scamparla, (non com.) scapolarla; darsi (o prendersi) la briga [assumersi il compito di fare qualcosa, con la prep. di: prendersi la b. di risolvere un problema] ≈ adoperarsi (per), darsi la pena, impegnarsi (per). ↔ (pop.) fregarsene, (pop.) infischiarsene. 2. [questione che oppone due persone: avere b. con qualcuno] ≈ attrito, contesa, contrasto, controversia, disaccordo, dissapore, dissidio, diverbio, divergenza, lite, litigio. ● Espressioni: attaccare briga [venire a lite, con la prep. con o assol.: attaccare b. con uno sconosciuto; attacca continuamente b.] ≈ altercare, bisticciare, (pop.) cercare rogna, discutere, litigare, questionare. ↔ fare pace, rappacificarsi, riconciliarsi. 3. (lett.) [affare disonesto e sim.] ≈ frode, imbroglio, inghippo, maneggio, raggiro, truffa.