break-even
‹brèik ìvën› locuz. ingl. [dalla locuz. verbale (to) break even «pareggiare i conti, chiudere in pareggio»], usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio finanziario, break-even point o (in forma parzialmente tradotta) punto di break-even, fatturato minimo che consente una situazione di pareggio tra i costi e i ricavi di un’impresa; il calcolo di tale fatturato serve a valutare la quantità di prodotto che dev’essere venduta affinché il totale dei ricavi copra esattamente la somma dei costi fissi e variabili, e a prevedere quindi i possibili benefici di un’iniziativa finanziaria.