brachilogia
brachilogìa s. f. [dal gr. βραχυλογία, comp. di βραχυ- «brachi-» e -λογία «-logia»]. – 1. In senso largo, brevità del discorso, concisione di stile, e quindi atteggiamento stilistico contrario alle amplificazioni retoriche, alla verbosità. 2. In senso più specifico, con riferimento ai mezzi mediante i quali si ottiene la concisione, il termine indica: a. L’uso di espressioni più brevi rispetto a quelle adoperate ordinariamente, come sarebbero, per es., le frasi «affermava doversi procedere con cautela» opp. «contato il denaro, lo misi in tasca», rispetto ai modi più estesi «affermava che si doveva procedere con cautela», «dopo che ebbi contato il denaro, lo misi in tasca». b. Una varietà di ellissi che consiste nell’evitare la ripetizione di termini già precedentemente espressi e facilmente sottintendibili, come, per es., nel passo del Machiavelli «li uomini si vendicano delle leggiere offese, delle gravi non possono» (cioè: delle offese gravi non possono vendicarsi).