bozzolo1
bòzzolo1 s. m. [affine a bozza1, boccio]. – 1. a. Involucro protettivo delle crisalidi delle farfalle, che può variare di peso, volume, forma e colore, in rapporto alle razze e condizioni di allevamento. Può essere costituito di sostanze diverse, agglutinate da una secrezione sericea o, come nel baco da seta, unicamente di seta secreta dalla larva (bava); in questo, la parte più esterna (spelaia o ragna) e la più interna (teletta) costituiscono i cascami di seta; la vera e propria seta è data dalla parte mediana (carta o involucro). b. Involucro gelatinoso, sericeo, o d’altra natura, con cui molti animali proteggono le proprie uova; per es., i nidamenti dei molluschi. c. fig. Chiudersi nel proprio b., appartarsi, vivere senza amici e disinteressandosi di ciò che avviene all’intorno; uscire dal b. (propr. del baco che diventa farfalla), entrare nella vita pubblica, farsi conoscere, emanciparsi e sim., o, semplicem., sviluppare una vita di relazione. 2. Groviglio, nodo che si forma nella lana o nel filo; anche, al plur., i grumi, le pallottoline che fa la farina nel cuocersi quando non s’è ben disciolta nell’acqua: una farinata piena di bozzoli. ◆ Dim. bozzolétto, bozzolino.