boyscoutesco
agg. (iron.) Da boy-scout; in senso figurato, da bravo ragazzo, educato al rispetto della natura e del prossimo. ◆ Non c’è dubbio che anche il candidato [John] Edwards risulti un po’ finto […] ma con la moglie avvocato, il lento accento del Sud, lo sguardo intenso di empathy (alla [Walter] Veltroni: I care), è una specie di «Clinton lite» con alcuni elementi presi da [Tony] Blair, come l’idealismo boyscoutesco. (William Ward, Riformista, 3 marzo 2004, p. 3, Focus).
Derivato dal s. m. e f. inv. boy-scout, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 17 agosto 1995, p. 15, Società e Cultura (Carlo Fruttero e Franco Lucentini).