boxing day
(Boxing Day), loc. s.le m. Nella tradizione inglese, il giorno successivo al Natale, che deve in origine il suo nome all’usanza di offrire alla servitù scatole contenenti doni; in seguito, giornata dedicata sia alla caccia alla volpe sia ai saldi di fine stagione. ◆ Contro la caccia in Gran Bretagna è sceso in campo anche Sir Paul McCartney. L’ex Beatles e altri personaggi dello spettacolo hanno scritto una lettera aperta al premier Tony Blair per l’abolizione. La richiesta coincide con le tradizionali battute di caccia del «Boxing Day» (Santo Stefano) che, come ogni anno, saranno accompagnate in molte città del Paese da centinaia di dimostrazioni contro la caccia. (Corriere della sera, 27 dicembre 2001, p. 19, Cronache) • «Il 26 dicembre, il giorno che noi scienziati abbiamo soprannominato il “Boxing Day”, si è verificato un terremoto che non si sperimentava da un quarantennio. È stato di quasi 10 volte più intenso e di conseguenza il livello delle vibrazioni è molto al di sopra di quanto osserviamo nella media in seguito a un movimento tellurico» [Herbert McQueen intervistato da Gabriele Beccaria]. (Stampa, 10 gennaio 2005, p. 6, Estero) • Lo sport della caccia alla volpe non è mai stato tanto alla moda come agli inizi di questo nuovo anno. Per il «boxing day», il giorno dopo Natale, oltre trentamila cavalieri e amazzoni erano in sella, in tutte le regioni della Gran Bretagna, all’inseguimento dei loro cani di razza hound che a loro volta inseguivano gli astuti animali. Ma tra aiutanti, organizzatori e pubblico sono state circa trecentomila le persone impegnate. (Paolo Filo Della Torre, Repubblica, 15 gennaio 2007, Affari & Finanza, p. 25).
Dall’ingl. boxing day.
Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 1998, p.18, Politica estera (Paolo Filo Della Torre).