botta1
bòtta1 s. f. [dall’ant. bottare «percuotere», affine a buttare]. – 1. a. Percossa, colpo dato con le mani, con un bastone o altro: dare una b. sulla testa; ha ricevuto una bella b.; fare a botte, darsele; a furia di botte, con ripetute percosse; botte da orbi, colpi dati giù abbondantemente e alla cieca; restare, rimanere sulla b., morire sul colpo, immediatamente (spec. di animali, o anche persone, uccisi con arma da fuoco): sparò a una lepre, che restò sulla botta. b. Colpo che si riceve cadendo o urtando contro un corpo duro; anche, fam., il segno (lividura o contusione) che ne rimane sulla pelle: è caduto, e ha preso una botta!; hai una bella b. sul ginocchio; fig., grave danno: il fallimento è stato una b. terribile per lui. c. Colpo d’arma bianca, stoccata: tirare, parare una b.; armatura a (ant. di) tutta b., resistente ad ogni colpo. In partic., nella scherma, b. dritta, azione semplice d’attacco che corrisponde a un affondo; b. segreta, ciascuno dei particolari colpi insegnati in antico dai maestri a ogni allievo della propria scuola, per le evenienze di un duello, con l’impegno giurato di non rivelarlo ad alcuno; l’espressione è ancora oggi usata nel sign. di mossa abile e astuta, in una contesa o in un contrasto. d. Colpo in genere, soprattutto in alcune locuz., in senso proprio o fig.: con una b., con un colpo, con un tratto: con una b. di penna, di pennello; in una sola b. (e in senso fig. anche a una b.), in un sol colpo, in una sola volta: ha vinto in una b. trecentomila euro; di prima b., al primo colpo, al primo tentativo: ci sono riuscito di prima b.; dare una b., una buona b., a un lavoro o sim., avviarlo, eseguirlo in parte; a botta di, a colpi di (a botta di piccone, di sciabolate), e con altro senso, meno com., a prova di (una corazza a botta di moschetto; muro, riparo a botta di bombe); tenere botta, propriam. resistere al colpo, quindi perseverare, non cedere; a b. calda, lì per lì, quando è ancora viva l’impressione; b. di sonno, di fame, attacco improvviso; a b. sicura, con decisione, senza esitazione, spec. nel linguaggio sport.; b. di culo, volg., colpo di fortuna. 2. fig. Motto offensivo, frase rapida e pungente: dare delle b. di traverso; capii che la b. era per me; b. polemica; b. e risposta, battute di dialogo che si susseguono rapidamente, l’una in risposta all’altra (propr., rapida azione di attacco e contrattacco nella scherma o nel duello). Anche, pretesa economica eccessiva, richiesta esagerata: ho chiesto il conto, mi hanno dato una botta! 3. a. Rumore di cosa che urta; sparo di arma da fuoco (più com., oggi, botto): intesi la b. da lontano. b. In pirotecnica, fuoco d’artificio, costituito da un cartoccio pieno di esplosivo fortemente legato e compresso, destinato a produrre una forte e secca detonazione. c. Esplosione subacquea prodotta con cartucce di dinamite o altro allo scopo di uccidere i pesci. 4. La ripa verso la concavità della curva di un fiume, dove più si accosta il filone della corrente, e quindi facilmente soggetta a corrosione. ◆ Dim. bottarèlla o botterèlla; pegg. (poco com.) bottàccia.