bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli ascellari, formati da un fiore femminile centrale, circondato da fiori maschili; frutto a capsula. È proprio dei paesi mediterranei, spontaneo nei luoghi aridi (boschi termofili di latifoglie, rupi, petraie), molto coltivato come pianta ornamentale, anche perché si presta ad essere modellato in varie forme mediante opportune potature. La corteccia e le foglie contengono un alcaloide (buxina) usato come colagogo e febbrifugo; il legno, giallo, duro, si usa per lavori al tornio, per ricavarne attrezzi, utensili, parti di macchine. 2. Il legno della pianta: una tabacchiera di bosso. 3. poet., ant. Strumento musicale a fiato, di legno di bosso: li tersi e pregiati bossi de’ musici (Sannazzaro).