bomba chimica
loc. s.le f. Bomba contenente sostanze chimiche pericolose per l’uomo. ◆ Il ministro dell’Ambiente [Edo Ronchi] ha poi reso noto che verranno allargate le ricerche dell’Icram, impegnato a scandagliare l’Adriatico alla ricerca di ordigni bellici lanciati durante la prima, la seconda guerra mondiale e quella del Kosovo. Bombe chimiche molto pericolose (all’arsenico e all’iprite) che hanno messo in pericolo tra il ’46 e il ’97 la sicurezza dei pescatori (cinque morti per avvelenamento da iprite e 236 casi di ricoveri ospedalieri) e del patrimonio ittico che ha presentato - ha riferito Attilio Rinaldi dell’Icram - gravi lesioni cutanee. (Sole 24 Ore, 15 febbraio 2000, p. 9, Italia-Economia) • «Le strutture devono essere in grado di reagire agli scenari più probabili oltre che quelli possibili. Va costruita una scala di probabilità. La bomba chimica, per esempio, è più probabile di quella nucleare, quella radiologica è ancora più probabile di quella chimica» [Stefano Silvestri intervistato da G. Ru.]. (Stampa, 13 settembre 2005, p. 8, Interno) • «Sappiamo che Al Qaeda sta cercando di sviluppare nuovi tipi di bombe chimiche. Sono costruite in modo artigianale. Purtroppo faranno del loro meglio per usarle», osservavano un mese fa i portavoce americani a Bagdad, (Lorenzo Cremonesi, Corriere della sera, 18 marzo 2007, p. 15, Cronache).
Composto dal s. f. bomba e dall’agg. chimico.
Già attestato nella Repubblica del 10 febbraio 1985, p. 10, Cronaca (Ambra Somaschini).