bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come locuz. avv. o agg., alla b., al modo proprio della cucina di Bologna: ragù alla b., fatto con varî tipi di carne battuta e soffritta in sugo di pomodoro con sedano, cipolla, eventualmente funghi secchi; tagliatelle alla b., condite con ragù, o comunque con sugo di carne; costoletta alla b., come quella alla milanese ma con sopra, in più, una sottile fetta di formaggio e d’affettato o d’altro. Canna b., canna da pesca, molto usata dai pescatori d’acqua dolce, lunga oltre 7 metri e fornita di 6 o 7 elementi sui quali sono montati anelli di ceramica per guidare i fili della lenza. Razza b., razza di piccoli cani di lusso, dal muso corto, orecchie semirette pelose, naso nero, pelo abbondante, crespo, morbido, colore bianco uniforme. Scuola b., nella storia del diritto, la scuola dei glossatori (sec. 12°-13°), da Irnerio ad Accursio, che fecero dello studio di Bologna il centro della cultura giuridica europea; nella storia dell’arte, la corrente predominante a Bologna nella pittura del ’600, i cui esponenti più noti furono i Carracci, G. Reni e Domenichino. 2. s. m. e f. Abitante, originario o nativo di Bologna. Nel solo masch., il dialetto di Bologna, e, con iniziale maiuscola, il Bolognese, il territorio della provincia di Bologna.