boicottaggio
boicottàggio s. m. [dal fr. boycottage e questo dall’ingl. (to) boycott «boicottare», dal nome del cap. J. Boycott, amministratore dei beni di lord Erne in Irlanda, con il quale i coloni troncarono nel 1880 ogni rapporto per i suoi metodi inumani]. – Azione, più o meno concordata, tendente a isolare da un consorzio o da un mercato individui, enti o prodotti, sia a fine di lotta, sia per rappresaglia; nel sec. 19° e in seguito, il boicottaggio si è soprattutto sviluppato come arma nella lotta di classe, politica e commerciale, particolarm. negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania: il reato di b.; fare, esercitare il b., ricorrere al b. (contro qualcuno o qualche cosa). Anche con sign. estens., ostruzionismo e sim. (v. boicottare).